martedì 12 giugno 2012

la gente sta nei bar

la gente sta nei bar e tu
in camera tua
la tua pelle è ancora un po' umida
l'asciugamano come un turbante
sulla testa, e il tuo corpo nudo,
 e i tuoi occhi verdi
senza che mi vedano
sono ancora più verdi.

la strada per il paradiso è disegnata
dalle traiettorie
delle rondini;
e io che non volo più!

mentre lo specchio ti guarda
con le tue lunghe dita noti un oggetto
sulla scrivania
e fai una smorfia
compiaciuta.
poi vedi il tuo corpo riflesso
fra i raggi di un sole morente
e io sono li
morente riflesso tra i raggi
d'un tuo ricordo- che ti spio.
e la tua mano sfiora il tuo seno
e pensi che
lo vorresti più grosso
e pensi anche che a me
piaceva comunque.
la tua pelle si asciuga e la tua mano
scivola su un fianco
e pensi d'esser magra ma
vorresti esser più secca
perchè sulla tua chiappa sinistra c'è un preludio
di cellulite
e ricordi che a me piaceva qualsiasi preludio
della tua essenza.
e con due dita ti sfiori la fica
e fai un smorfia
infastidita.
la mia presenza è nell'aria ma
non sono nella tua stanza
ne in un bar
pieno di gente
ma davanti a una radio che canta
wild horses
mentre i tuoi occhi verdi ormai
sono semplicemente verdi.

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